13.1.11

il mondo delle cose perdute

sta mattina mi sono svegliato (alle sei e mezza, tra l'altro) e sono andato in bagno a lavarmi la faccia. per non bagnare i braccialetti che ho al polso sinistro, me li sono tirati su di qualche centimetro, mi sono lavato e sono andato in salotto a fare colazione. mi guardo il polso e il mio braccialetto masai in pelle arancione comprato al mercatino di natale era scomparso. questa mattina avevo fretta perchè dovevo prendere i treno per trento e quindi ho lasciato stare, ma una volta tornato a casa questa mattina tarda ho cominciato a cercarlo, e non c'è stato verso di trovarlo. chissà dove vanno a finire le cose che perdiamo. secondo me vanno tutte in un altro mondo, già me lo immagino, con le colline azzurre e le nuvole rosa. dio quante cose ho perso, ed è pazzesco perchè lo sai che non possono che essere in casa, eppure puff, scompaiono. puoi cercare per giorni e giorni, ma non le troverai mai. da bambino avevo un lucchettone che mi aveva regalato la mia vicina di casa da cui stavo quando i miei erano al lavoro. adoravo quel gioco. era un lucchetto di plastica gigante, con tanti piccoli mattoncini che scorrevano sulla parte frontale. chiaramente il gioco stava nell'indovinare la combinazione esatta. l'ho perso di vista quando abbiamo dovuto levigare il parquet e non l'ho più ritrovato. penso di averlo cercato per anni. ancora oggi, a distanza di quindici anni, ogni tanto ci penso. e mi pare strano che esista ancora, in cuor mio sono convinto che si sia dematerializzato, che sia finito nel "mondo delle cose perdute", però so che non è così. è ovvio. è da qualche parte, coperto da uno spesso strato di polvere, li, fermo da quindici anni.. e nessuno più che lo caga.

1 commento:

pao ha detto...

ciao! certo.. il lucchettone... solo Lucke non si perde mai. e la scarpa volata da qualche parte vicino al museo dove la mettiamo?!

ciao! pao