bibliografia

è il primo libro di murakami che ho letto, e, dato che ne sono seguiti altri sei, direi che mi è piaciuto. solo in seguito ho scoperto che in un certo modo è il sequel de il segno della pecora (che sto finendo in questi giorni), quindi forse se avessi seguito la linea cronologica di pubblicazione alcune cose le avrei capite in un altro modo. comunque, se piace il simbolismo e atmosfere oniriche, è lo scrittore che fa per voi.



jack kerouac, pioniere della beat generation. fondamentale.


storia di un italoamericano di educazione cattolica (così profonda e ramificata che solo gli italiani possono vantarla) che cerca di rinnegare le proprie radici in uno stato che è una jungla. arturo bandini, protagonista di quattro romanzi di john fante, è il più odioso dei personaggi che ho mai visto descrivere, ma la morale della favola è così bene spendibile nei giorni nostri che è un delitto non leggerlo. in un mondo ormai troppo complicato, l'unica soluzione è crearne uno piccolo a nostra immagine e somiglianza, a costo di far la figura degli scemi.