2.7.13

so che non c'è oro alla fine dell'arcobaleno. solo merda e piscio. ma sapere questo, mi rende libero.

non è la natura disarmata e innocente che ha reso tristi e desolate le colline, ma gli uomini, con le loro menti diaboliche - la loro ignoranza, la loro rozzezza, i loro imbrogli meschini, la loro ipocrisia, il rimpianto  per ci che perdono e la gioia per ciò che guadagnano - sono gli uomini, quelli che frequentano bettole, maneggiano quattrini, dirigono imprese di pompe funebri, portano i guanti, respirano nebbia, cagano, pisciano, diffamano, puzzano, uccidono il vitello grasso, sono loro la feccia della terra.

avidità fatta di compromessi

i maiali possono scorrazzare in fregola nei campi, accorrere al verso che li chiama, pieni di grufolante allegria; la gente può ritenersi superiore ai maiali, e camminare orgogliosa lungo le strade di campagna, i genii potranno guardare fuori dalla finestra e ritenersi superiori agli imbecilli; le cimici tra gli aghi di pino potranno essere inferiori al cigno; ma la verità è sempre la stessa, che la si sappia o no: niente esiste realmente, tutto è un film della mente, 

tutte uguali le ragazze del new england

guardai e guardai finché anche le stelle mi guardarono.

e capii che o ero pazzo io o era pazzo il mondo, e scelsi il mondo.
e naturalmente avevo ragione.

non era tanto l'oscurità della notte che mi infastidiva quanto le orribili luci che gli uomini aveva inventato per illuminare il loro buio...

e io vi dico che le guerre e le catastrofi sociali derivano dalla natura crudele della creazione bestiale e non dalla "società"

non avevano sigarette. lasciai che mi finissero il pacchetto, tanto li amavo.

"densi di gravi pericoli"

bull provava una certa nostalgia per i vecchi tempi, soprattutto per il 1910, quando la morfina veniva venduta senza ricetta e i cinesi oppio la sera, alla finestra, e il paese era ancora selvaggio e libero, terra abbandonata e di libertà.

le inclinazioni della generazione hip sotterranea al silenzio, al mistero bohémien, droghe, barba, semisanità e insuperabile oscenità.

è la droga a farli sentire così le loro menti sono regredite fino alla culla.

lo scopo di scalare una montagna  non è solo mostrare che si può raggiungere la sommità, è anche esplorare queste terre selvagge.

le montagne innevate erano scomparse, sottratte alla mia vista, non poteva più vederle ma adesso cominciavo a sentirle di più.

poi si comincia a parlare da soli. e quello non sarebbe poi un problema basta non cominciare a rispondersi, figliolo.

gente che lotta in cerca di qualcosa per cui lottare, dovunque.

e so che l'america è troppo vasta e popolata di gente troppo vasta per essere mai degradata all'infimo livello di nazione schiava, e che posso mettermi a fare l'autostop lungo quella strada e andare avanti così per gli anni che mi restano da vivere sapendo che salvo un paio di scazzottate in qualche bar provocate da qualche ubriaco non ci sarà un capello sulla mia testa (e h bisogno di andare dal barbiere) che mi verrà torto dalla crudeltà totalitaria.

un uomo "si sente sollevato e allegro quando ha messo il cuore nel suo lavoro e ha fatto del suo meglio" (il che si può applicare sia alla costruzione di mulini ad acqua, quasi stupidi nella loro semplicità, sia alla stesura di grandi storie sciocche come questa)

 la leggenda di duluoz - j. kerouac

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