23.6.14

14 on fire



come ogni giorno, leggendo le notizie sui siti dei soliti 2-3 giornali, vado inesorabilmente a cozzare sui soliti scoglioni dei commenti a fine articolo che, dopo anni di esperienza internet, a quanto pare vengono scritti unicamente da, in ordine di numero di apparizioni:

  1. ex muratore ormai in pensione, ritrovatosi ad essere genio della finanza.
  2. lavoratore in proprio senza p. iva e a tempo perso dipendente pubblico full time che ce l'ha a morte con la classe dirigente di qualunque istituzione pubblica, seguendo il classicone "son tutti ladri".
  3. rivoluzionario della domenica, disposto a tutto per il proprio paese, anche a rocamboleschi martirii della sua propria persona, festivi esclusi.
  4. complottista in erba. oltre ad essere come al punto 1, si trova vivacemente a disquisire su temi quali fisica (meglio se quantistica) chimica, scienze politiche, storia, educazione, alimentazione, psicologia.
a rispondere non ci penso più ormai da anni, ma oggi, preso forse dalla noiosa materia che sto studiando in questo momento, ho deciso di pormi e porre almeno una domanda a chi, dopo il concerto dei rolling stones di ieri 22 giugno, ha preso parte alla polemica sugli 8000 euro di affitto del circo massimo. Piccola premessa: il nauseante paragone tra questo affitto irrisorio e i 14 mila euro spesi dalla band per alloggiare nella suite di un tanto prestigioso quanto sconosciuto a me albergo romano danno secondo me un fondato motivo sulla precipitante posizione della libertà di stampa in italia. precipitante posizione non per la presenza di censura o per qualche conflitto di interessi, ma per la banalità e la pochezza con cui i cosiddetti giornalisti di inchiesta fanno il proprio lavoro.
dopodiché la domanda: chi paga l'affitto del circo massimo?
la risposta pare ovvia e in parte è vera: l'organizzazione.
dire che l'organizzazione di un concerto milionario ha dovuto sborsare una cifra del genere per occupare il suolo romano fa sicuramente effetto, ma secondo 'sti qua è davvero mick jagger che sborsa i soldi dell'affitto? se l'affitto fosse stato 10 volte tanto, agli stones sarebbero finiti 70.000 euro in meno in tasca? ovviamente no. perché? perché sarebbero costati di più i biglietti, ovviamente. l'estate scorsa, il concerto degli stones ad hyde park (concerto preso anche come riferimento dall'hp, in cui l'affitto sta a 300 mila euro) aveva come base un biglietto da 90 sterle aka 120 euro, un bel po' più dei 75 chiesti per roma, nonostante la location sia molto simile (centro città, all'aperto) e la quantità di persone uguale (70k per entrambi).
quando il comune di roma deciderà di alzare gli affitti del suolo pubblico tutti si lamenteranno perché una volta si andava ai concerti con 50 euro, ora con meno di 100 non vai da nessuna parte
sono stanco e nauseato da questa continua e onnipresente polemica che campeggia ovunque in questa schifezza che è l'internet.

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