16.7.10

diary of a facebook addict. part two

ok, eeee.. questa notte l'ho sognato. ho sognato che cadevo nella tentazione di riattivare l'account. cosa, tra l'altro, che secondo me è fin troppo facile. dovrebbero mettere qualche passo in più, renderla in qualche modo più difficile. per come è adesso basta accedere come di consueto e l'account viene immediatamente riattivato. secondo me è illegale. in ogni caso, l'ho sognato. i ricordi sono annebbiati e come sempre per ogni minuto che passa, le immagini del sogno si fanno sempre più lontane. ora mi rimane solo una vaga sensazione, un concetto, un idea e un fotogramma della schermata di facebook. forse ho anche postato qualcosa. il problema dei sogni è che il loro ricordo è facilmente influenzabile: dopo qualche ora non si riesce più a distinguere se una cosa l'hai sognata o l'hai solo pensata appena dopo sveglio. si, è un macello. anche qui le certezze sono poche, ma credo anche di non essere più riuscito ad uscire, tanto meno a disattivare l'account, come se mancasse il tasto "account"-->"privacy" in alto a destra. e mentre guardavo la bacheca immobile sullo schermo, ero triste, consapevole di aver ceduto al diavolo facebook. ma era solo un sogno, sto ancora vincendo.

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